Del millenario circo itinerante della transumanza, tutt’ora vivo nel ricordo degli anziani, sopravvive a Casalbore l’eredità di un fertile sedimento. Un frutto raro, espresso dalla contaminazione di culture, fedi, leggende, gusto e buone pratiche. Un lascito saldamente custodito nella natura dei suoi luoghi, conservato e curato dalle giovani generazioni e caparbiamente valorizzato, riconducendo a nuova vita molte di quelle virtuose attività di un tempo.
Conosciuto anche come “il paese delle 50 sorgenti”, per la sua ricchezza di sorgenti d’acqua, Casalbore, dalla sua cima, consente di ammirare il profilo del Taburno, le colline della Puglia e le montagne dell’Alto Sannio. Poi vi è la Torre Normanna che conferisce al borgo un fascino storico tutto da godere.
Quindi, a Casalbore la storia si immerge nella natura e in una comunità calorosa, ospitale, genuinamente rustica e con una tradizione gastronomica d’eccellenza, ricca di prodotti tipici da poter gustare nelle strutture agrituristiche destinate al soggiorno nel borgo.
Casalbore è terra viva, ancorata alle tradizioni, capace di guardare al futuro. Uno dei luoghi da visitare per vivere un’esperienza “diversa” e conoscere il volto autentico dell’Irpinia e della Campania.
Casalbore rappresenta un’entusiasmante scoperta.
Basta visitarla per desiderare di tornarci.